Spotify ha acquisito Podz, una startup la cui tecnologia genera clip di anteprima dei podcast. L’acquisizione ha lo scopo di aiutare gli utenti nella scoperta di nuovi podcast, permettendo loro di sfogliare brevi clip della durata di 60 secondi, piuttosto che episodi interi di 30 minuti o più, per farsi una prima idea degli argomenti trattati da un determinato podcast.

A differenza di altri servizi che i podcaster possono utilizzare per creare manualmente brevi clip dei propri contenuti da postare sui loro account social, ad esempio, Podz automatizza il processo di trovare i momenti chiave degli episodi, utilizzando un modello di apprendimento automatico formato su oltre 100.000 ore di audio.

“Questa capacità, combinata con i 2,6 milioni di podcast di Spotify sulla piattaforma, gli insegnamenti del nostro lavoro nella scoperta della musica e gli attuali investimenti nella raccomandazione dei podcast, porterà la scoperta dei podcast al livello successivo, rendendo più facile per gli ascoltatori trovare i contenuti che vogliono ascoltare, e per i creator essere scoperti e costruire una fanbase”, ha dichiarato Spotify.

La società ha detto che prevede di integrare la tecnologia di Podz nell’esperienza di Spotify e che gli ascoltatori dovrebbero iniziare a vederne i risultati prima della fine dell’anno.

Questa acquisizione è un ulteriore segno dell’ambizione di Spotify di mettere all’angolo il mercato del podcasting e dell’intrattenimento audio in generale. 

Di recente Spotify ha introdotto gli abbonamenti in app, che permetterebbero a partner selezionati di far pagare l’accesso ai propri contenuti. Questo dopo che anche la piattaforma rivale Apple Podcast aveva annunciato l’arrivo dei suoi abbonamenti in app nel mese di aprile.

Spotify si sta poi preparando a competere anche nel settore dei social audio. Ha infatti recentemente lanciato la sua app Spotify Greenroom, un nuovo social audio, rivale di Clubhouse, che permette agli utenti di creare o partecipare a stanze audio in diretta e opzionalmente trasformare le conversazioni in podcast, una volta terminate. L’annuncio è arrivato in seguito all’acquisizione da parte di Spotify di Betty Labs, la società dietro l’app di audio live Locker Room.

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