Per la sezione “I Pionieri del Mobile Marketing” questa settimana abbiamo fatto due chiacchiere con Emanuel Peter Patrioli, Senior Mobile Marketing Manager a Lottoland, una delle aziende più grandi a livello globale nel settore lotterie online. 

Emanuel, racconta in breve ai nostri lettori il tuo percorso professionale fino ad arrivare a lavorare per Lottoland.

Prima di arrivare mi sono occupato di Content Management, a partire dal lancio del portale di giochi e scommesse di Lottomatica. Dopo circa 3 anni mi sono spostato sul Marketing di Prodotto del Gratta e Vinci ed è lì che ho iniziato a lavorare sulle App, su un progetto pionieristico di app Gratta e Vinci. Grazie a quest’ultima esperienza, Lottoland mi ha offerto il ruolo di responsabile del Mobile Marketing a livello globale.

Un ricordo particolare legato al mobile marketing che ha segnato il tuo percorso e che non scorderai mai?

Quando lavoravo sulla versione online del più noto Gratta e Vinci “cartaceo”, un’agenzia ci presentò alcune possibili declinazioni del Gratta e Vinci “mobile”. Le meccaniche di gioco proposte facevano presagire un mondo di nuove potenzialità di gioco: tocca lo schermo per rimuovere la patina argentata del tuo gratta e vinci virtuale, scuoti il tuo dispositivo mobile per lanciare i dadi, soffia per spostare la polvere e scoprire se hai vinto. Lo smartphone abilitava modalità di interazione mai pensate prima!

Di cosa ti occupi al momento a Lottoland? 

App Store Optimization, App Marketing e Mobile Onboarding sono quello di cui mi occupo principalmente. Cerco di rappresentare il punto di vista del nostro cliente per migliorare l’esperienza utente sui dispositivi mobili.

Lottoland è sicuramente un marchio molto conosciuto nel settore Lotterie Online, considerando però le varie restrizioni che Apple e Google impongono in questa categoria quali canali di acquisizione risultano più efficaci per raggiungere nuovi utenti? 

Emanuel Peter Patrioli LottolandASO, Facebook Ads e Apple Search Ads sono al momento i canali più efficaci. Le restrizioni di Apple specifiche per il gambling ci stanno imponendo di ridisegnare la nostra strategia su mobile. Una “app-like” user experience e non un mero “wrapper” di mobile site è quanto richiede Apple. Resta però da chiarire quali siano le funzionalità “app-like” sulle quali puntare per assicurarsi che la nostra app venga approvata da Apple. Google invece ci permette di offrire le nostre app solo in UK e IE (Irlanda), puntare sulle Progressive Web App potrebbe essere la strategia vincente per tutti gli altri mercati dove siamo presenti.

Considerando che molti utenti che utilizzano servizi di questo tipo interagiscono principalmente da desktop, che ruolo gioca il canale mobile nella strategia complessiva di Lottoland? 

La stragrande maggioranza del nostro traffico passa per dispositivi mobili, il mobile è quindi più di un canale. È il contesto di fruizione principale dei nostri prodotti e con le sue specificità rappresenta quindi una sfida cruciale per acquisire e fidelizzare i nostri clienti. Penso soprattutto alla scarsa disponibilità degli utenti “mobile” a tollerare lunghi tempi di caricamento dei nostri siti o delle nostre app e alla frammentazione dello scenario tecnologico. 

Invece raccontaci, qual è il tuo canale di acquisizione utenti preferito?

Mi diverte molto la App Store Optimization e le infinite possibilità di sperimentazione che offre. Il lavoro richiesto è lungo e meticoloso ma le soddisfazioni non mancano.

E quello più efficace invece in base alla tua esperienza?

Facebook, soprattutto da quando abbiamo iniziato a utilizzare video, è stato il canale di gran lunga più performante per noi.

Qual è un insegnamento del passato che ti sei portato dietro negli anni, e che stai usando nel tuo ruolo attuale?

Parti con un budget molto limitato – su una scala modesta – e quando trovi le conversioni che cerchi, al giusto prezzo, aumenta il budget. Finché il budget impegnato è piccolo, nessuno si potrà lamentare se non raggiungi i risultati attesi. C’è sempre tempo per aumentare il budget.

Il 2020 è iniziato con grandi difficoltà, soprattutto se guardiamo al budget dedicato al marketing, cosa ti aspetti di imparare nel restante di quest’anno?

Di sicuro il 2020 ha scardinato il nostro modo di lavorare e ci ha spinto a ricercare l’efficienza ancora più che in passato. Mi aspetto di mettere alla prova le mie conoscenze nel ridurre la nostra dipendenza da agenzie o piattaforme esterne in un deciso sforzo di contenimento di tutti i costi.

Quali sono, secondo te, i KPIs per definire il successo delle attività di User Acquisition?

Per noi di sicuro è il numero di utenti paganti (utenti che hanno effettuato almeno un deposito). In relazione al LTV atteso, determina la nostra strategia di ottimizzazione delle campagne di acquisizione.

Visto che ci troviamo in un periodo molto particolare a causa del COVID-19, mi sembra doveroso chiederti che impatto ha avuto questa situazione sul vostro business? 

Essendo Lottoland un operatore 100% digital, l’impatto del COVID-19 non è stato negativo. In ogni caso, durante le fasi più acute della crisi, alcune lotterie sono state sospese e abbiamo dovuto orientare il nostro business verso i giochi, che al contrario non si sono mai fermati. La rapidità di reazione è stata decisiva. 

Qual è la skills numero uno più importante che i mobile marketers dovrebbero imparare per emergere nell’industria? Perché la reputi così importante?

La capacità di definire e leggere i KPIs è centrale. Un mobile marketer deve essere sempre data-driven per conseguire i suoi obiettivi. Interpretare i dati e prendere decisioni basate sull’analisi dei dati è essenziale per fare scelte fondate e difendibili davanti al business.

3 consigli per i giovani che intraprendono adesso una carriera nel mobile marketing?

  1. Seguite Mobile Marketing Italia 🙂 
  2. “Learning-by-doing” è l’unica via per imparare dal momento che i corsi sul tema sono pochissimi
  3. Siate curiosi di sperimentare. Solo così si cresce!

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