Google ha introdotto nuovi tool per permettere agli sviluppatori di pubblicizzare la loro app Android in modo più efficiente nel suo ecosistema.
Partendo da Giugno, l’azienda estenderà il campo d’azione delle campagne per le app su Android agli utenti sulla versione per computer di Google.com e Google Display Network. “Anche se l’uso dei cellulari continua ad aumentare, in tutto il mondo, il 46% del tempo totale sui siti web viene speso su desktop, e noi vogliamo aiutarvi ad incontrare i consumatori sui diversi dispositivi” afferma Google in una dichiarazione.
Le campagne pubblicitarie esistono già su Android per trovare e raggiungere gli utenti rilevanti di app attraverso Google Search, YouTube, Google Play, Discover e oltre 3 milioni di altre applicazioni e siti nell’ecosistema di Google.
Gli inserzionisti e gli sviluppatori che già attivano campagne su Android, oggi non hanno bisogno di fare nulla di più per questa nuova opzione di targeting. Da Giugno in poi, il traffico dei computer e la performance delle ads delle app verrà automaticamentre visualizzata sotto “Computers” nel report della campagna.
Quando un utente clicca sulla pubblicità dell’app sul desktop, verà indirizzato sul sito del computer di Google Play Store e da lì, sarà in grado d’installare l’app su qualsiasi dispositivo Android direttamente collegato al suo account Play.
Google ha anche introdotto Google Analytics per il Firebase SDK, l’abilità di creare e modificare gli eventi in-app direttamente dall’interfaccia degli Analytics, così che gli sviluppatori possano configurare le attività in-app corrette basate sui loro obiettivi di marketing senza richiedere nessun aggiornamento del codice. Prima, per creare un evento in-app personalizzato, erano necessari sia la codifica che un aggiornamento dell’app.
Google ha detto di aver scoperto che la campagna mediana che è passata a usare Google Analytics per le conversioni Firebase per le offerte ha avuto un aumento del 13% nelle installazioni e un aumento del 20% nell’attività in-app, senza alcun cambiamento significativo nel costo per conversione.
Infine, essendo difficile implementare il deep linking nelle campagne marketing, all’evento Google I/O 2021 hanno annunciato l’arrivo di un validatore di deep link e un calcolatore di impatto, che permetteranno ai marketer di capire quali tipi di deep link hanno, come aggiustare quelli che non funzionano ed estimare l’opportunità di aumento del ROI implementando i deep link.
Inoltre, Google ha introdotto attribuzioni data-driven (DDA) per campagne con deep linking in modo da permettere agli sviluppatori e agli inserzionisti di capire quale canale e quale interazione pubblicitaria sono più influenti nel portare a conversioni.
