Zuckerberg annuncia in un post di Facebook che i creatori di contenuti non pagheranno fino al 2023 per partecipare ad eventi online a pagamento, sottoscrizioni, badges e per il lancio di nuovi prodotti di singole compagnie. Inoltre, distinguendosi da Apple, Facebook applicherà una commissione inferiore al 30% sui guadagni futuri dei creators.
Facebook ha anche annunciato che presto lancerà una nuova interfaccia che permette agli utenti di visualizzare la percentuale di commissioni che, aziende come Apple e Facebook, prelevano su ogni ricavo generato dagli utenti.
A tal riguardo, milioni di sviluppatori in tutto il mondo hanno accusato Apple di essere anticoncorrenziale e di avere un controllo eccessivo sull’App Store. Per ogni acquisto in-app Apple preleva una commissione pari al 30%, che poi viene ridotta al 15% solo per gli sviluppatori che guadagnano meno di 1 milione di dollari all’anno.
Proprio l’anno scorso, Epic ha introdotto un nuovo sistema di pagamento per Fortnite, aggirando la tassa del 30%. Apple ha risposto eliminando il famoso gioco dalla piattaforma App Store.
Non a caso Apple è stata messa sotto accusa svariate volte da più aziende per aver manovrato a suo favore la concorrenza del mercato camuffando la politica di privacy di Apple 14 in una manovra per proteggere i dati degli utenti.
