Secondo un nuova ricerca di AppsFlyer, nel terzo trimestre del 2022 i tassi di retention delle app del sistema operativo Android sono scesi del 10% al 30° giorno di utilizzo, mentre quelli di iOS sono rimasti pressoché invariati.

Gli indici di retention delle applicazioni Android, calcolati in un range di 30 giorni, hanno registrato un calo continuo negli ultimi tre anni. Il tasso medio al 14° giorno del terzo trimestre del 2022 è stato del 4,3%, con un calo del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, si è registrato un calo significativo al 30° giorno, con una diminuzione del 10,3% rispetto al 2021.

Secondo AppsFlyer, questo potrebbe essere il risultato della crescente concorrenza nell’ecosistema Android, che porta gli utenti a provare innumerevoli applicazioni invece di essere fedeli a poche ma valide app.

Parallelamente, i tassi di retention delle app iOS sono rimasti relativamente più stabili del 2020: il tasso medio del terzo trimestre del 2022 al 14° giorno è stato del 6,7%, con un calo solo dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Ugualmente al 30° giorno l’indice è diminuito ma in maniera impercettibile, dal 4,5% al 4,3%.

Tasso di retention delle varie categorie di app

La categoria di app “News” ha registrato il tasso di retention più alto nel 30° giorno del terzo trimestre di quest’anno con l’11,3%, segno di un continuo desiderio di aggiornamento da parte degli utenti sulle varie notizie del mondo.

Inoltre, tra il terzo trimestre del 2020 e il terzo trimestre del 2022 la retention è cresciuta del 10,9% per le app di  business, del 15,6% per la categoria Salute e fitness, dell’8,6% per l’ambito musicale e del 15,6% per le applicazioni di Istruzione.

Nello stesso periodo, le categorie che hanno registrato un calo drastico includono Fotografia (-31,8%), Finanza (-23,3%), Giochi (-20%), Produttività (-20%), Intrattenimento (-16,7%), Social (-15,2%), Shopping (-12,3%) e Viaggi (-11,8%).

Tasso di retention relativo al luogo di utilizzo delle app

La ricerca mette in luce anche quali Paesi hanno presentato i tassi di retention più alti e quali gli indici più bassi: il tasso medio è pari o inferiore al 2% nei Paesi in via di sviluppo come Cina, Brasile, Vietnam e India, invece risulta superiore al 3% nei Paesi sviluppati come Giappone, Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia.

La spiegazione di questo dati, secondo AppsFlyer, è legata al fatto che gli utenti nei Paesi in via di sviluppo, prima di effettuare acquisti, scaricano ed eliminano innumerevoli app alla costante ricerca delle migliori offerte o scontistiche.

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